
L’ombra
L’ombra rende presente l’assente.
L’ombra è considerata come una propaggine dell’oggetto che la proietta.
(…) Questo secondo io trasparente è identico o connesso con la sua anima o forza vitale.*
Abbiamo il nuovo concetto che l’oscurità non appare come assenza di luce, ma come sostanza positiva di buon diritto.
La fotografia certifica la presenza nell’assenza.
L’ombra che si fissa in fotografia diviene impronta, stabilisce cioè una durata.
La fotografia vive così nel mondo dell’immaginario, diviene cioè sogno poetico posizionandosi pertanto nel labirinto della profondità interiore. Abbandona le categorie logiche tradizionali, vede come il prigioniero del mondo delle ombre del mito della caverna di Platone, che per realizzare il suo sogno di ascesa, di trascendenza, deve liberarsi “dalle abitudini e dai modelli mentali acquisiti, dati come assoluti e definitivi”.
* Rudolf Arnheim, Arte e Percezione
Testo e tema di Gabriele Agostini
A cura di Luisa Briganti
Gli autori selezionati
Rossana Battisti, William Davide Del Brio, Alessandra Brown, Barbara Cannizzaro, Luciano Carletti, Stefano Cherti , Stefania Cuozzo, Fabio D’achille , Ester Fratucello, Leonardo Goni , Angela Lucari , Tomasz Mlynarczyk, Stelvio Peti, Simona Ramponi, Pietro Sacchini, Paola Tornambe’, Maria Zappacosta
Vernissage Venerdi 13 dicembre ore 18.30
Esposizione dal 14 dicembre 2019 al 17 gennaio 2020
Per conto di Kromartgallery
Presso Centro Sperimentale di Fotografia
Via biagio Pallai 12
Roma
Ingresso libero
In occasione di questa esposizione la galleria sarà aperta
Senza appuntamento
Con appuntamento
Chiuso
Giorni festivi
Per ulteriori informazioni
+393385785977
(fotografia archivio csfadams| trastevere di Marco Di Meo)
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